Intanto che i fatti di casa nostra si vanno a chiarire (soprattutto quelle politico-legali connesse alla definizione del quadro di governo regionale), incassata la nuova preoccupante analisi della Banca d’Italia sulla situazione economica in Campania, confortati dalla notizia che il contrabbando di sigarette è tornato in auge, decidiamo di occuparci d’altro. Precisamente del successo che sta incontrando all’Expo di Milano la proposta gastronomica della joint napoletana tra Ep Spa (ristorazione collettiva) e Sire Ricevimenti (organizzazione di eventi) impegnata a testare la bontà della nuova formula che presto verrà portata in giro per il mondo con il marchio Ecco Pizza & Pasta. Partner ufficiale della manifestazione meneghina, che si occupa del cibo in tutte le sue declinazioni, il raggruppamento – che fa capo a Pasquale, Ciro, Giuseppe, Salvatore e Giovanna Esposito con Vincenzo Borrelli – ha presto conquistato una forte visibilità superando le più rosee previsioni a conferma che il lavoro fatto bene paga. Anche per questo la folta delegazione della Niaf, potente associazione italo-americana guidata dal Chairman Joseph Del Raso e dal presidente John Viola, in visita ufficiale in Italia e ospite della Regione Lombardia, ha scelto proprio lo spazio partenopeo per festeggiare l’arrivo e consumare la cena di benvenuto. La circostanza è particolarmente ghiotta, per restare nel tema, poiché la National Italian American Foundation – alla cui iniziative partecipano i massimi vertici delle istituzioni statunitensi e volentieri anche i presidenti – avrà il ruolo di ambasciatore in patria della dieta italiana e di quella mediterranea in particolare. Il miglior viatico in Usa per produttori e trasformatori di questo paese, che dovrebbe cominciare a farsi conoscere e apprezzare come quello del Bello e del Buono, è la convinzione con la quale la First Lady Michelle Obama sprona i suoi concittadini ad alimentarsi bene per fronteggiare il pericolo della crescente obesità. Mai come di questi tempi chi risica, rosica.