La grande lezione della zona grigia

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La zona grigia è quella su cui lavorare. Lì si addensano le attività non lecite ma non ancora del tutto illecite. O, forse, sarebbe meglio dire illecite per necessità e veniali come peccato secondo una graduazione che la sensibilità dell’uomo sa cogliere quando vuole. Nella zona grigia si nascondono vittime ecarnefici.Quelli che non vogliono farsi vedere per meglio lucrare e quelli che non sanno o non possono emergere perché privi di cultura o capacità manageriali. O perché si è sempre fatto così ed è difficile cambiare. Tra i tanti spunti emersi dalla discussione sul “confine sottile tra lecito e illecito” nell’ambito della rassegna Napoli 2020 organizzata dal Denaro e dalla Fondazione Matching Energies questo merita di essere isolato e affrontato con particolare attenzione. Il tema generale, se “L’impresa vale la spesa”, se cioè oggi ci sono le condizioni perché un imprenditore possa svolgere con serenità e profitto la sua attività in Italia, è stato affrontato alla presenza del presidente dell’Autorità anticorruzione Raffaele Cantone. Su questo numero presentiamo un’anteprima della discussione riservandoci di offrire sul prossimo uno spaccato quanto più completo possibile del confronto che ha visto impegnati industriali, professionisti, uomini di banca e politici accomunati dalla voglia di capire e di fare. Quanto ampia, visibile o meno, la linea che divide l’economia emersa da quella sommersa gioca un ruolo che a Napoli e nel Mezzogiorno risulta più incisivo che altrove per il numero elevato di attività che si svolge al di sotto della traccia con effetti negativi sull’ambiente. Ecco, un lavoro che merita di essere approfondito – cosa che ci riserviamo di fare con gli amici che vorranno partecipare – è cercare il modo di riscattare dalla condizione di nascondimento forzato chi con un piccolo salto potrebbe meritare la promozione nella zona chiara. Per fare questo non servono sermoni che parlino alla coscienza degli individui ma regole che dianovantaggio a chi si comporta bene. Premiare il merito, dimostrare con i fatti che l’onestà paga, è l’unico modo di venirne a capo. Per risolvere grandi problemi è bene cominciare dai piccoli.

di Alfonso Ruffo